Geologo italiano. Non avendo aderito al Partito Fascista, fu escluso dai
concorsi universitari per motivi politici e costretto a emigrare in Argentina
nel 1931. Fu professore di Geologia e Paleontologia all'università di
Cuyo (Mendoza) e solo nel 1948 all'università di Torino e poi di Roma.
Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei, si occupò in particolare
della geologia delle Prealpi friulane e dei problemi geologici e paleontologici
dell'America Meridionale (Udine 1897-1954).